Mogliano 2009: commento tecnico (il ritorno)

Ecco alcune osservazioni sulla prima esperienza di torneo al tocco "tradizionale".


Dal punto di vista atletico ci siamo difesi bene. Abbiamo fatto la nostra demo di 20 minuti complessivi, 5 partite da 14 minuti. Visto i cambi ridotti (un in bocca al lupo per una rapida ripresa ai due infortunati) siamo riusciti comunque a dare continuità durante tutto il torneo. L'aiuto dei ragazzini, alla fine, oltre che per andare in meta (bravo Paolino) è sicuramente servito per ridurre i dolorini post-trasferta.

E' inutile negarlo. Le previsioni della vigilia erano abbastanza indovinate. La maggior velocità rispetto a noi in generale (atletica, nei gesti tecnici, visione di gioco) è stata evidente.

In difesa siamo riusciti comunque a contenere grazie al gioco in un campo ristretto (7 giocatori in meno di meta di campo sono tanti). Siamo riusciti a attuare, abbastanza continuamente, la tecnica di rimanere più compatti vicino alle fonti di gioco in modo da spingere verso l' "esterno" le giocate degli avversari. Ogni penetrazione della nostra difesa ha sempre portato, se non ricordo male, ad una meta. Da encomio, la volonta di alcuni di rendere comunque cara la pelle rincorrendo sino alla fine l'avversario.

Tra i punti più evidenti di miglioramento da attuare sono sicuramente:
  • le nostre partenze da fermo. Fiato permettendo, chi è stato appena toccato e deve rilanciare il gioco dovrebbe avere almeno i compagni piu' vicini in movimento per sfruttare il più possibile la posizione in fuori gioco degli avversari e/o il loro cattivo posizionamento.
  • la gestione dei cambi. Non di chi entra e di chi esce bensì di come li si effettua. E' meglio infatti effettuare i cambi quando siamo in possesso di palla in modo che sia più facile gestire il sottonumero di giocare e la non perfetta disposizione in campo (siamo noi che conduciamo il gioco). Fare un cambio in fase difensiva e inoltre farlo senza prima aspettare che il nostro compagno sia già in campo da un vantaggio agli avversari evidente.