Rugby Light: il rugby per tutti!

Hai un figlio che gioca a Minirugby e ti è venuta voglia di provare? Hai attaccato le scarpe al chiodo per qualche infortunio, ma pensi di avere ancora qualcosa da dare al Rugby giocato? O semplicemente sei stato contagiato (o contagiata) dalla "moda" della palla ovale?


Il Rugby è uno sport di contatto e per praticarlo in sicurezza bisogna aver iniziato da ragazzi o almeno essere integri fisicamente e avere del tempo da dedicare a imparare come si deve le tecniche del contatto (placcaggio, mischia ecc.). Il Rugby però non è SOLO contatto: è uno sport di squadra in cui contano organizzazione, movimenti individuali e di squadra, abilità nel controllo del pallone (con le mani e con i piedi), decisioni nella gestione della palla e dello spazio.... Insomma, tante cose interessanti da capire, da provare e da imparare!


Nei paesi dove il Rugby è già molto popolare esiste una versione "sociale" di questo sport, che riduce i rischi del contatto e allarga di molto la base dei praticanti: il "touch rugby". Non è raro vederlo praticato da uomini e donne o da genitori e figli insieme, nei parchi o sulle spiagge. Una sua versione (il Touch FIT o semplicemente "Touch") si è dotata di una federazione internazionale ed è diventato uno sport a se stante, che però tende a differenziarsi dal Rugby (se ne vuoi sapere di più, visita il sito dei nostri amici Dragoni - qui a destra). Il Rugby Light è un touch rugby pensato per chi, indipendentemente dalla sua età o sesso, non ha ancora potuto saziare la sua fame di Rugby "vero". Per questo, pur escludendo mischie e placcaggi, replica tutte le situazioni del "gioco aperto" e del gioco al piede, le parti più spettacolari del Rugby.


Se sei interessato/a e non abiti troppo lontano da Milano, basta che ci contatti e vieni a provare. Se invece hai un Oldies o un gruppo di amici rugbisti o touchers con cui organizzare una partita, meglio ancora...

Arrivederci a settembre

Con l'ultima, ennesima vittoria dei Neri, nella calda serata del 29 luglio, si è conclusa la nostra lunga stagione sportiva. Prima di chiudere, sarebbe un peccato non consegnare agli annali la meta (e mezza) di Arena padre, con sfoggio di agilità, potenza, grabber e tuffo finale, e la crescita tecnica di Cuppari nelle trasformazioni.

Ci rivediamo all'inizio di settembre per una nuova stagione di Rugby Light (e di ogni altro codice di touch rugby, quando capita). Come al solito, occhio all' sms per comunicazioni su date e luoghi!