Un ottimo inizio d'anno

La partita di giovedì sera (21/1) conferma il salto nella qualità del gioco compiuto con il nuovo anno. Pare ormai chiaro che il bacino e la voglia di giocare sono sufficienti per non scendere mai sotto la quota minima di 6-7 per squadra (anche con quel minimo di turnover naturale con un gruppo ampio e...non più giovanissi-missimo), che permette di usare tutto il campo in lunghezza e i pali. E dire che stavolta il freddo era (quasi) invernale e il 6 Nazioni in tv deve ancora iniziare...


Nonostante la vittoria abbastanza netta della squadra di Antony (che, inevitabilmente, si è goduta la serata un po' di più..) su quella di Mauro, la partita è stata tirata e divertente. Notevole la "scrambling defence" della squadra di Antony (favorita da un po' di squilibrio fisico nei corridoi centrali, con Antony e la rapidissima Anita a fare la differenza), che ha fatto sì che dal possesso avanzante si passasse in un niente alla meta subita (e ci ha ricordato in che senso il rugby è, fondamentalmente, un gioco di squadra). Ma da ricordare sono anche la prima metà stagionale di Alberto, al termine di una memorabile galoppata da metà campo, e il debutto di Jes/Jeremy, che ci ha portato un bell'apporto di rugby vero e britannico (anche nello spirito).

Ancora qualche cosa da aggiustare per avere ogni volta delle squadre equilibrate, ma anche qui ci sono novità incoraggianti. Alcuni ruoli si stanno stabilizzando: gli ex-pallavolisti Enrico e Roberto si sono ormai adattati bene a fare gli estremi e stanno iniziando a capire come si gestisce la profondità sui calci avversari (e che anche lì serve un po' di sostegno, tipo "triangolo allargato" nel Rugby a 15); si è ormai capito chi sono le ali dotate del passo nell'uno-contro-uno e che è meglio distribuirle in modo bilanciato; e con Jes abbiamo finalmente trovato un fromboliere capace di bilanciare i drop di Mauro (con Lele, Stefano, Rocco e...chi ci sarà a fare da seconde scelte, da una parte e dall'altra).

Il bollettino dell'infermeria dà notizie interlocutorie per Vittorio, che saprà martedì i risultati della risonanza al menisco (ma scalpita per tornare), mentre il ginocchio di Carlo ringrazia sicuramente per la pausa forzata (che speriamo breve) dovuta ai suoi impegni professionali...