Anticipazione tecniche per Mogliano

In funzione dell'appuntamento veneto del prossimo fine settimana riporto di seguito alcune riflessioni su cui vi invito a confrontarci.

  • Ci aspettiamo degli avversari fisicamente e tecnicamente mediamente più preparati degli arieti

  • A mio parere, con una esperienza rugbystica sicuramene superiore alla nostra


  • In attacco, dovremo sicuramente prestare attenzione a sfruttare le poche occasioni che si presenteranno e per farlo dobbiamo iniziare dal primo gestito tecnico che contraddistingue il gioco al tocco di Mogliano. La ripartenza dopo un toccato non è un roll ball, bensì il seguente: la palla dovrà essere fatta "rimbalzare" sul piede o sulla gamba (al di sotto del ginocchio), la palla deve staccarsi chiaramente dalle mani e poi dovrà essere effettuato un passaggio verso i compagni (il "mediano" non può partire).
    Per migliorare la tecnica vi esorto di fare degli esercizi per conto proprio e comunque giovedì sera faremo una sessione specifica su tale gesto tecnico (portate il vostro pallone da casa!)

    In difesa, dovremo essere disciplinati nel rimanere i più piatti possibili. Chi è abituato a "vedere" i buchi sarà sicuramente facilitato nel sorprenderci in una difesa non allineata. A questo proposito, per garantire sempre la miglior difesa possibile, almeno atleticamente, è meglio ricorrere a dei cambi frequenti.
    Vista la mancanza dei calci l'utilizzo di un estremo oltre che superflueo risulterebbe, per quanto appena detto deleterio in quanto renderebbe la "maglia" della prima linea di difesa necessariamente più larga

    Per finire ricordiamoci una semplificazione importante: sarà possibile toccare con due mani oltre la vita. Ciò rendere la vita più facile in difesa ma non in attacco.

    In bocca al lupo